Crossfit: ma siamo sicuri che è "cosa buona e giusta"?

a volte vedo dei video di crossfit e resto allibito, le esecuzioni sono fatte davvero male. Ora non mi intendo di tutti gli esercizi che fanno ( tipo le alzate olimpiche non riesco a giudicare se sono buone ) ma quando vedo esercizi che conosco il 99% delle volte sono fatti male. Io non credo che alla lunga fare tanti esercizi fatti male portino a dei miglioramenti, anzi io il mio corpo non lo sottoporrei a certe "pratiche".
è un peccato perchè l'idea in se secondo me è buona, esercizi multiarticolari fatti a circuito per fare muscoli e fiato e "allaround athleticism", ma e c'è un MA non credo che sia alla portata di tutti, o almeno non subito. Non voglio dire che ci voglia un annetto ad apprendere tutti gli esercizi con una tecnica decente ma comunque ci si mette parecchio tempo, SOLO per usare i kettlebell ci vuole il suo giusto ( io faccio solo quelli e la mia tecnica la reputo ancora ai limiti inferiori delle decenza ).

tanto per fare un esemmpio, ma con un po' di pazienza se ne trovano a decine di video così

a 27 secondi ( direi che si commenta da solo )
www.youtube.com/watch?v=WjdQZxTIj1U

Anche io credo che l'idea di massima sia bella, funzionale, diciamo che è il tipo di allenamento che cercavo.

Penso che il problema se così lo vogliamo chiamare sia la sfida con il tempo che a volte porta ad eseguire l'esercizio con una tecnica pessima o zoppiante.

Comunque è uno stile di vita che sto abbracciando e in cui credo.

si però bisogna tenere conto di 2 cose secondo me:

- prima di "fare crossfit" bisogna saper fare bene gli esercizi singolarmente

- quando fai crossfit prima viene la buona esecuzione poi la "performance"

concordo in tutto e per tutto

D'accordissimo. E il tempo è una maledizione...porta l'esecuzione a cascare giù, seeeempre più giù.

Anche io sono dell'idea che bisognerebbe spendere un po' di tempo su ciascuno degli esercizi/tecniche/attrezzi proposti e POI combinare il tutto.

Ma si sa'...so' Americani!

..A suo tempo, attirandomi tutte le inimicizie del caso, avevo espresso il mio parere su Crossfit, sia come sistema, sia come LATEST FITNESS CRAZE...

avevo semplicemente detto che, secondo me, per praticare questa disciplina, bisognava, con la pazienza del caso, dedicarsi per non meno di 2 allo studio tecnico di ogni singola specialità, e ipotizzavo che, ad andara bene, solo dopo almeno 6 mesi di attento lavoro, si sarebbe potuto far praticare alla stessa persona corpo libero, sollevamento pesi o kettlebell training, ed esercizi in pliometria, e che solo rimanedo su strutture di lavoro eccezionalmente facili e semplici si avrebbe avuto l'opportunità di far ottenere dei validi risultati a chiunque ...apriti cielo..me ne sono state dette di tutti i colori...ebbene, a distanza di qualche mese scopro che uno dei maggiori promotori italiani del sistema, si lamenta ad alta voce di come la cosa sia letteralmente implosa, visionando istruttori del settore che propongono gli esercizi più assurdi, con strutture di allenamenti semplicemente esagerate...il risultato è purtroppo quello che visioniamo oggi : troppa roba e fatta male....

auuauaua il troppo stoppia

vero, ho scoperto il crossfit e me ne sono innamorato è una disciplina dedita al sacrificio, per quel che mi riguarda il tempo non mi coondiziona a ogni ripetizione il suo tempo a ogni circuito i suoi minuti il tutto nel rispetto della tecnica e del corpo.

Meglio poco e bene che tanto e male.

Sempre in modo costante e il più alto possibile ma comunque con una tecnica corretta.

www.youtube.com/watch?v=gnC-9_QKEbM

questo è un altro esempio che mi lascia perplesso. la spinta la da tutta con la schiena. quando ha le gambe quasi distese ( che restano distese tutto il tempo poi... ) il bilanciere non si è ancora staccato da terra.

però poi mi è venuto in mente "un certo" wanderlei silva che faceva un esercizio molto simile in un modo che a me sembra scorretto:

www.youtube.com/watch?v=EbrRrGfbNj4



allora mi sono chiesto: va bene l'esercizo fatto così o anche i grandi sbagliano?

Sono pienamente d'accordo con Mario crossfit e simili sono affascinanti ma difficili da seguire correttamente spece per un pubblico di amatori/appassionati che nella vita devono fare anche altro, mi ricorda un pò chi si allena per il triathlon, certo però che, piano piano ed iniziando con combinazioni molto semplici su atleti già "scafati" può sicuramente dare risultati notevoli

..ragazzi, stasera, tra quello del double snatch e clean&press, e Wanderlei da Silva, abbiamo finalmente visto una bella serie di cose fatte male...vediamo di non imitarli..

l'unica cosa interessante, non so chi lo abbia notato, è l'utilizzo da parte di Da Silva di un boccaglio ed un costrittore nasale per forzare la respirazione...gran bella trovata che utilizzero' subito..

in modo più semplice , ma meno "duro", ci si può sforzare di respirare solo con il naso anche nei momenti critici

beh neanche davide whitley mi sembra una stuccicandenti ma è senior rkc....

"non bisogna essere stato un cavallo per diventare un buon fantino"

A. Sacchi

...Più che altro, sto seguendo in questo periodo degli studi specifici sulla respirazione che coinvolgono anche lo "sforzo polmonare", ma questi studi sono basati su macchinari specifici...l'idea del boccaglio non è male...

per quanto concerne la respirazione solo dal naso...purtroppo soffro dalla nascita di un difetto congenito al setto nasale..l'unica applicazione possibile di respirazione dal naso per me è quando utilizzo tecniche di rilassamento..ma anche lì duro poco...