E10 |
|
| Premesso che l'esito del mio RKC è ancora in sospeso (resta da valutare la tecnica di esecuzione dello snatch con un video che dovrò mandare al mio team leader Doug Nepodal) posso dire di avere "retto" fisicamente a tutte le varie "torture" sicuramente grazie al buon "fondo" di base datomi dal podismo (è in occasioni come questa che il lavoro di resistenza fa un'enorme differenza anche se poi si perde in esplosività ed in mobilità a livello di anche...leggi snatch non bellissimi ). Come lavoro sui kb dall'estate scorsa (non sapevo ancora dell'RKC) ho alternato (recuperando parecchio tra le varie sedute per infilarci anche le gare podistiche): 1) lavori grind a due kett seguendo i protocolli ispirati da Reurn of Kettlebell dove usavo pesante 2x24 medio 20 e leggero 16 kg 2) lavori vo2 max partendo dal 15"/15" con 16 kg ed arrivando a fare in circa 8/10 settimane le 80 serie previste per due cicli, uno a 8 reps ogni 15" ed uno a 9 ogni 15"( qua il ritmo era veramente furioso ed ho paura che possa avere influito sulla bontà della mia tecnica di esecuzione); Fatto questo, come consigliato nel testo di K.Jay sul vo2max, ho rifatto il test con il 20kg con cui ho iniziato il protocollo 36"/36" a 17 reps ogni 36". Dalla metà/fine di Marzo, poi, ho ridotto di brutto la corsa tenendo solo distanze max 10 km sino a quasi azzerarla in Aprile, poi ho "sospeso" i lavori di cui sopra col kb e mi sono concentrato sul 24 kg. Principalmente facevo circuiti di snatch, tgu, clean & press, swing e a volte windmill tutti col 24 facendo 5'00" di un esercizio -rec 1'00" poi 5'00 del secondo rec 1' ecc..Qunado avevo poco tempo provavo lo snatch test magari lo ripetevo mettendoci in mezzo recupero e tgu ed in allenamento è stato relativamente "semplice" raggiungere 110 snatch in 5'00" (cavolo lì non era la stessa cosa sarà anche la tensione ma a metà prova non era così scontato il risultato...). Dopo avere letto l'articolo di Zonin su ON'S mi sono poi dedicato nelle ultime due sett a lavori tipo camminata con i 2x24 overhead che mi facevano paura in previsione del grad workout finale. Condivido ciò che ha detto Frank (TI SALUTO ALLA GRANDE!) sul fatto che sia stata un'esperienza incredibile e veramente esaltante. Tutto quell'impegno, quel sacrificio e quella fatica, questo nel bene e nel male e comunque si concluda per me, ha comunque cambiato ancora qualcosa in me, nel modo di affrontare anche le cose quotidiane, un cambiamento che era iniziato sicuramente la prima volta che ho toccato un kb! Al di là di tutte le polemiche sulla bontà di una "scuola" piuttosto che di un'altra posso dire due cose in tutta sincerità: 1) L'RKC è sicuramente la massima espresione dell'uso Hard Style del Kettlebell in quanto ad eccellenza tecnica, potenza ed efficacia nei 6 movimenti base; 2) Se non avessi conosciuto Mario Civalleri, ad Udine forse non ci sarei mai andato perchè con lui ho imparato a "camminare" con le mie gambe in questa disciplina stupenda, pur non essendo mai stato nè un powerlifter o marzialista come tanti ragazzi che erano là e con tutti i limiti di forza massima e mobilità articolare che anni di corsa di resistenza e anche, perchè no, madre natura stessa mi hanno dato!
|
| |